L’assunzione di fibre con la dieta riduce il rischio di malattia coronarica
Ricercatori dell’ University of Tulane a New Orleans e del National Heart, Lung and Blood Institute a Bethesda hanno esaminato la relazione tra assunzione con la dieta di fibre totali e fibre solubili in acqua e rischio di malattia coronarica e di malattia cardiovascolare in 9.776 adulti che hanno preso parte al National Health and Nutrition Examination Survey I Epidemiologic Follow-up Study ( NHNES-I ) e che non presentavano al momento dell’arruolamento alcuna malattia cardiovascolare.
Nel corso di un periodo osservazionale ( follow-up ) di 19 anni, si sono verificati 1.843 casi di malattia coronarica e 3.762 casi di malattia cardiovascolare.
Nei soggetti che assumevano in media 20,7 g/die di fibre con la dieta il rischio relativo aggiustato è stato di 0,88 per gli eventi cardiaci e dello 0,89 per gli eventi cardiovascolari rispetto a coloro che assumevano in media 5,9 g/die.
Il rischio relativo per coloro che assumevano in media 5,9 g/die di fibre solubili in acqua è stato di 0,85 per gli eventi cardiaci e di 0,90 per gli eventi cardiovascolari rispetto a coloro che assumevano in media 0,9 g/die.
Secondo questo studio l’assunzione di quantità significative di fibre con la dieta , particolarmente fibre solubili nell’acqua , riduce il rischio di malattia coronarica. ( Xagena 2003 )
Bazzano LA et al, Arch Intern Med 2003; 163:1897-1904
Cardio2003